domenica, marzo 29, 2009

La lama mi sfregia il cuore

senza sosta
senza nessuna inesorabile sosta
affilato il tempo
mi taglia
mi graffia
affila le sue punte
fregando ove trova
le fiamme
di un calore qualunque
Anima
incaglia la lama
più tetra
su di me
si fortifica
la più dura pietra..
s'allinea
a spese del cuore
la lama
più forte
forgia la sua luce
al chiaro di luna..
essa lontana
si spinge
fra i ricordi più tetri
che il cuor comanda
verso coordinate nascoste
di cose mai capite
s'oscurano nella notte
ferme su sponde proibite
ove il nulla silente
soffoca la città
impercettibile
al vento curioso
che destreggia il suo
gelido manto tra i roghi
di questo vile abbandono
che vibra
al più sordido
canto
dun film già vissuto
e il poco comprender
si spinge nel
paradiso perduto..

Li con te

Li con te
nel meriggio
il tuo respiro
sul mio collo
pare musica
sincronizzata con il mio essere.
Rivivo le tue mani
su di me..
i tuoi occhi
un pensiero fisso ormai..
Il raggio che mi sveglia
al mattino
sei tu
tu che mi baci
al "buongiorno"
per alleviare la fatica
della lunga giornata e quelle immense ore.
Stringimi
domenica
stringimi a te
non farmi scappare
Incatenami
come ape al suo
alveare
di dolcezza
costruisci il mio niente.
Luna
sarà piena di te
del tuo calore
per poi
scivolare via
tra le note
di questa vita
indaffarata
vivendo nel ricordo
di una giornata
passata...
Non ti sento
non posso viverti
così muoio
in tua assenza
è come se
non finisse mai
la tua partenza
per un mondo
parallelo
in cui io sono
solo una pedina
spostata tra i tuoi
programmi
appassendo
respirando
la tua assenza
Sole la Luna ha bisogno di Te

L'oblio

Il tempo
inesorabile mi scalfisce
senza sosta il vento
freddo mi ferisce.
Nulla
è nulla la mia presenza
in questo oggi sfortunato
che fa di me solo
un ricordo passato
in un sorriso svanito
nell'oceano è abissato
"Fanciulla"
eppure la mia presenza
nel meriggio s'annulla.
Mi si spezza l'anima
cresce la volontà
di voler vivere
solo e soltanto
in una vecchia pagina...
forse mai sfogliata
mai capita
chiusa in se stessa..
Oggi al tramonto
sarà tutto un ricordo
gettato in un mare
in cui perdo me stessa
nel tentativo di vivere
come tutta questa gente
vera
oppure finta onesta.
Tutto corre
scivola in un oblio
di pensieri
in cui mi son accorta
che valgo meno
di ciò che pensavo
forse è la mia testa
a essere sempre stata storta
a questo mondo che gira
senza che io abbia il mio momento...
in un attimo di sosta..

Distanti ma vicini..

La tua voce
il tuo canto Sole
scalda questa sera
Sola,
ma nel cuore ci sei tu
tu che vivi
a tuo modo
tu che mi manchi
e vedo riflessi
nei tuoi occhi
i miei occhi stanchi..
senza sosta
vado avanti
perchè indietro non si può
se il ticchettare delle lancette
rallentasse
le ore con te non sarebbero le stesse..
viverti oltre ogni limite possibile
al confine di ogni gesto
senza dover respirare solo il tuo riflesso
che di notte mi culla
e al mattino mi sveglia
che al sapor della pelle
il colore del cielo cambia
e si riempie di stelle..
la notte in cui tutto
pare che tace
la tua voce persiste
eppure in me
regna la pace..
la quiete di te
del tuo dolce dormire
in letti diversi
poca sostanza nei gesti
ma la mente è vicina
e ritorna di nuovo
il mio sorriso
di una piccola e dolce
bambina...
dolce notte mio tesoro
mi auguro
che i sogni inespressi
nutrano domani
i nostri piccoli
e valorosi
gesti...